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Maurizio
Corti 27/11/1958-27/11/2002 Perché queste pagine? Beh, sinceramente ce lo siamo chiesti anche noi... ed il motivo è che ci manca, ci manca dall'istante in cui abbiamo appreso della sua morte. Ci mancano i suoi occhi, chiari, penetranti, intelligenti, allegri... gli occhi che ti guardavano dritto nell'anima quando parlava con te... gli occhi che ti facevano capire, senza ombra di dubbio, che in quel momento la sua attenzione era tutta, completamente per te. Il sorriso, largo ed affettuoso, che ti abbracciava e ti scaldava anche quando ti sentivi tristissimo. |
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La sua
risata, la sua grassa, forte, trascinante, roboante ed inconfondibile
risata. La sua tenerezza, la sua disponibilità, la capacità tutta sua
di metterti a tuo agio di farti fare con naturalezza cose che non
pensavi possibili. La sua ferma ostinazione nel voler arrivare in fondo
alle cose, di farle sempre nel migliore dei modi possibili, ad ogni
costo. Maurizio per noi era tutto questo, ed anche molto di più... |
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Parlando con gli altri amici ci siamo resi conto di quanto lui fosse e ci facesse sentire speciali. Di come fosse capace di essere, per ciascuno di noi, il Nostro Maurizio. Lui non aveva rapporti superficiali, lui aveva singoli rapporti personali, per ognuno di noi era ciò di cui avevamo bisogno: un amico, un confidente, un "padrino", una spalla su cui piangere od uno scoglio su cui sorreggersi durante una tempesta. |
| Ed oggi, che questo meraviglioso scoglio dalle mille sfaccettature ci è stato rubato dal vento della vita, oggi vogliamo ricostruirlo attraverso la singola sfaccettatura, il singolo Maurizio che ognuno di noi ha dentro di se. E' per questo che queste pagine sono nate: per raccogliere tutte le mille facce di quella splendida persona che era Maurizio. Vi ringraziamo tutti anticipatamente. |  |