Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 

Avete notato che in TUTTE le foto dei vai piatti che abbiamo postato non c'è neanche un tavolo con la tovaglia?
Sembra impossibile ma qui non le usa nessuno...
Certo, penserete che usano le famose tovagline "all'americana"...
FALSO!!! Non usano niente e basta!
Oggi, per la prima volta, abbiamo trovato un ristorantino che le usava... e non era neanche un ristorante italiano!!!

Ovviamente ciò non toglie che abbia, come al solito, dovuto combattere con le tonnellate di ghiaccio nelle bibite...

Ma gli Hamburger erano veramente buoni (è la seconda volta che li abbiamo mangiati da quando siamo arrivati)

Solo a NY può capitare che un ITALIANO (io), chieda in INGLESE, ad un MESSICANO, che ripete l'ordinazione in SPAGNOLO, per avere del cibo GIAPPONESE!!!

E la cosa più buffa è che la zuppa di Miso me l'hanno data nel bicchiere da caffè!!!

 

Siamo stati al centro commerciale a Columbus Circle e lì c'è uno spazio enorme dedicato alla Samsung Experience...

E che esperienza! La foto non può farvi neanche lontanamente immaginare la sensazione che dà trovarsi davanti uno schermo di 80 (OTTANTA POLLICI) ad altissima definizione... Ho dovuto riarrotolare la lingua...

E non è finita qui... fra telefono ultrasottili (da far impallidire il mio ex-magro Motorola SLVR7) e media player spettacolari, mi sono innamorato del nuovissimo P2, un gioiellino che oltre a var vedere e sentire di tutto a te, può farlo fare ad un'altra persona visto che può pilotare contemporaneamente 2 cuffie bluetooth e, ciliegina, fa anche da auricolare per il cellulare... almeno non lo devi cambiare...

Finito Halloween, mentre la città inizia timidamente ad agghindarsi a festa per il Natale... si incominciano a vedere segni evidenti dell'avvicinamento del Thanksgiving day, ovvero, tacchini da tutte le parti, di tutte le fogge e misure. Ovviamente sto parlando NON di tacchini veri ma fra cartelloni, pubblicità varie, tacchini di vetro, carta, ceramica, cotto e quant'altro... vi assicuro che se ne vedono di tutti i colori!
Un esempio? Eccolo:

Che diavolo ci fa un palazzo parigino a New York?

Sono quasi le 23.00 qui a NY e tutto sembra tornato alla normalità (quella di NY, ovviamente).
Dopo la grande soddisfazione di Max e la mia giornata di baby-sitting, abbiamo deciso di regalarci una bella cenetta romantica, a lume di candela, in un bellissimo ristorantino del Village che si chiama August. Siamo stati divinamente, cucina europea ma molto particolare, accostamenti di sapori e consistenze a volte sorprendenti, a volte rassicuranti, ma mai banali; il tutto in un'atmosfera veramente romantica e rilassante...
Ne avevamo proprio bisogno.

Certo che NY si trasforma proprio il giorno della maratona, è quasi incredibile. La città è piena all'inverosimile di persone festanti che incitano a più non posso UNO PER UNO TUTTI, ma proprio tutti, i 38000 corridori, dall'inizio alla fine. C'erano più di 110 band disseminate lungo il percorso per creare una straordinaria, e sempre varia, colonna sonora a tutta la manifestazione. Arrivati a Central Park è stato bello vedere atleti e supporter, bambini giocanti e persone a passeggio, tutti tranquillamente mescolati nel verde.
Un'altra nota è l'estrema gentilezza di queste persone, non solo gli organizzatori, ma anche e soprattutto i cittadini. Non solo con gli atleti, ma con chiunque, sempre disponibili e con il sorriso, che non fa mai male...
Beh, Max è già un po' che dorme...
Credo che andrò a fargli compagnia...
Buona notte...

Finalmente Max dorme, è molto nervoso (e ci credo!) si è allenato tanto per questo momento, ci tiene tantissimo. L'ho coccolato un po' e poi nanna... Spero che riesca a fare quello che si è prefissato, se lo merita...
Io intanto ho fatto un video con le foto più belle, o meglio, quelle che mi emozionano di più...
Lo sto uploadando su YouTube, appena fatto lo linkerò subito qui...
Spero che vi piaccia...
Eccolo!!!

Oggi giornata da veri newyorkesi. Dopo la Int. Friendship Run piccolo spuntino con un bagel e poi brunch in un'affollato locale dell'East Village. Ora che abbiamo già superato la metà della vacanza ci sentiamo sempre più integrati con i ritmi di questa città. Ieri, sempre nell'East Village e a Soho, abbiamo fatto un po' di shopping: 2 sciarpe, un basco, un porta ritratti e le nuove tazze per casa. Shopping newyorkese ma tutto rigorosamente made in China... anzi no, il basco è made in Vietnam. Finalmente abbiamo trovato anche la ciotola in legno per far raffreddare il riso per il sushi (compreso di ventaglio), anche questa made in China. Ma gli americani non erano anticomunisti? Perchè si fanno fare tutto in Cina? Il denaro mette d'accordo ongi credo politico...

Chi l'ha detto che a NYC si mangia male, solo hamburger e french fries (patatine fritte) hot dog ecc ecc. Certo abbiamo mangiato anche quelli ma ci sono anche oasi di benessere alimentare come Souen (6th ave.) dove abbiamo gustato piatti vegetariani e macrobiotici veramente buoni. Il bello di NYC è che trovi da mangiare qualsiasi cosa, qualsiasi tipo di cucina a qualsiasi ora senza doversi per forza rovinarsi il fegato.