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 Davanti alla pista di pattinaggio sul ghiaccio... che romantico!... di Alex
 
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Ho dei problemi ad andare a nuotare in piscina: Se penso che l'acqua che mi passa sulla bocca, è la stessa che è appena passata sui maroni di quello davanti...

Fabio Volo
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\\ Home Page : Storico : Berlin Marathon (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Alex (del 06/10/2008 @ 01:04:17, in Berlin Marathon, linkato 979 volte)

Parliamo del B&B in cui siamo stati, praticamente un monumento all'Ikea (niente da dire anche casa nostra è al 70% Ikea) gestito da un iceberg di nome Alexander... vi posso assicurare che il soggiorno è stato piacevole solo da venerdì al lunedì perchè... LUI NON C'ERA!

Che dire del nostro ospite:
Esteticamente anche piacevole, diciamo un tipo... teutonico, e, in piena Berlino (ex-est) ci stava tutto... ma caratterialmente... PISSERISSIMO.

Non c'era mai e se c'era era come se non ci fosse. Se ne stava tutto il tempo chiuso nel suo salotto/studio appiccicato al suo MacBook come se ne traesse linfa vitale, tanto che l'ultima sera si è messo a cenare direttamente davanti al pc con accanto una confezione di pane, una di formaggio ed una di salame, ovviamente mangiando tutto direttamente dalle confezioni e creando l'immaginario panino, direttamente in... bocca...CHE TRISTEZZA!

E poi è una specie di maniaco dell'ordine, e, come tutti i maniaci è disordinatissimo nel suo ordine. Certo, non c'era niente a giro per la casa.... ma tenere nei cassetti della cucina, dal fai da te, alle medicine, dalle posate, alla carta da lettere non è proprio il massimo dell'organizzazione.

La vetta l'ha toccata quando, tornato a casa dopo 4 giorni, si è messo a tirar fuori tutte le stoviglie che avevamo usato e a rimetterle a posto in ordine.... alfabetico? della sua mente contorta? non s'è capito realmente, ha solo farfugliato qualcosa riguardo al terrore che gli cadessero in faccia, faccio notare che come le avevamo sistemate erano praticamente a prova di terremoto...

La camera:

Una chicca tremenda: le tazze da té con le lettere in VELLUTO appiccicate sopra, e dove? dove i destrorsi mettono la bocca... che bella sensazione, prendere il té VELLUTATO...

La casa, dicevo un mausoleo, con le pareti nell'ordine: gialle, verdi, azzurre e lilla... una sbucata, ma sempre coperte da grandi arazzi pervinca con disegni dorati... sui quali erano appese delle fantastiche (???) maschere africane... KIIIIIIITTTCCCHHHHIIIIISSSSIMMMOOOOOOOOOOOO

Lo studio/seconda camera:

La cosa che fa più specie di costui è che gestisce un bed and breakfast, ma è l'esatto contrario della persona ospitale! La famosa sacralità dell'ospite nella tradizione greca lui non sa neanche dove stia di casa! Siamo arrivati e le prime parole sono state: datemi i documenti e i soldi che vi do le chiavi, dopo averci enunciato tutte le regole della casa (peggio del codice della strada, fra obblighi e divieti, ci siam chiesti se eravamo finiti a casa di uno psicopatico... ce lo chiediamo ancora...). Ci ha spiegato che se stendevamo gli asciugamenti fuori, nei giorni di sole, si sarebbero asciugati prima (noooo!! Ma va??? Che scoperta!!!) e poi è... SPARITO! Quando è tornato, oltre a mettere a posto tutte le stoviglie, non ha mai aperto bocca tranne quando mi ha detto che ci avrebbe trattenuto 20€ per aver sporcato il muro (verde) vicino alla scarpiera, dato che avrebbe dovuto riverniciarlo (quando dormiva l'abbiamo pulito con una semplice gomma da cancellare e non ce lì ha più trattenuti, ma non ha avuto il coraggio di dire nulla...).
L'altra apoteosi è stata è quando ci ha spiegato, come se fossimo stati dei deficienti, che gli ombrelli bagnati si asciugavano meglio in bagno che fuori dalla porta!!! (accidenti a fargli il piacere di non bagnargli il parquet).
Il gran finale? La mattina della partenza: nel preciso istante in cui gli abbiamo restituito le chiavi, con noi che dovevamo ancora metterci le scarpe portare le valige nell'ingresso e metterci i giubbotti, lui che ha fatto? Ha incominciato a disfare i letti, aprire le finestre, insomma come se non ci fossimo neanche più! Se non l'avessimo salutato noi (a proposito, mai che avesse salutato una volta per primo!), non l'avrebbe neanche fatto! Capisco che sei una specie di eremita, che odi il genere umano ma allora... CHE CAZZO LO FAI A FARE IL BED & BREACKFAST???

N.B.: NON CI HA MAI NEANCHE DATO LA MANO PER SALUTARCI... CHE SIA UN VULCANIANO IN INGOGNITO?

La cucina:

P.S. Notate che può ospitare fino a 4 persone ma in cucina ci sono solo 2 sedie!!! (La terza è quella dello studio, vi lascio immaginare l'espressione di orrore nel suo volto quando l'ha vista in cucina...).

 

Sono molto emozionato, per la prima volta il BlogginoNS ospita un altro autore, ovviamente se l'è guadagnato sul campo essendo anche lui a Berlino in questi giorni ed avendo anche lui vissuto quelsta bella esperienza con noi.

Bando alle ciance: questo è Mauro!

 

E questo il suo post:

Sapevo che prima o poi mi sarebbe capitato, ma non mi aspettavo sarebbe successo così presto.
L'altra sera siamo usciti per andare a bere qualcosa, come altre sere, in uno dei locali gay di Berlino.
Ne abbiamo scelto uno dove non eravamo ancora stati. Carino. Tranquillo. Poche persone dentro - come quasi in tutti i locali gay e non. Alcuni decisamente carini.
Infatti appena entro, adocchio un bell'ometto. Bel viso, moro, occhi marroni, spalle larghe, maschile. Intrecciamo gli sguardi. Gli sorrido. Mi sorride.
Con Massimo e Alessandro ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo da bere e dopo poco, il bel ragazzotto si sposta, e passa accanto al nostro tavolo.
Io non sono timido (giocando fuori casa ancora meno) e trovo che attaccare bottone con qualcuno in questa città, sia facile. Così faccio, e saluto. Lui risponde, si presenta e incominciamo a chiacchierare amabilmente. E' proprio carino. Bel viso, e anche fisicamente non è niente male.
Parliamo. Mi sembra che sia interessato. Mi dice di avere 26 anni... onestamente, per fortuna che non se li portava prorio benissimo - gliene davo almeno una trentina -, altrimenti col cavolo che mi facevo avanti.
Si fa avanti e mi propone di passare una serata più intima. Wow! Proprio caruccio!
Tanto caruccio, molto caruccio, simpaticamente caruccio, dolcemente caruccio... tristemente puttana!!! Mi sono fatto adescare da un escort! Ma porca troia!!! Che pirla!!!
Il mio cervello ci ha impiegato un po' a realizzare quello che è successo. Colpa dell'alcool o dell'eccissivo sovraccarico dell'unico neurone funzionante che mi sono portato in vacanza (l'altro l'ho lasciato a Verona a riposare).
Dato lo stato mentale decisamente annebbiato, il suo essere vago circa la sua professione e data la mia inesperienza in campo di escort, sono arrivato a pensare: ma io gli piaccio! Beata ingenuità! Maledetta stupidità!
Mi dice che nel bar dove siamo finiti, ci sono solo escort e che il posto è conosciuto solo per questo.
Per circa dieci minuti, ha continuato a proporsi: andiamo in un posto tranquillo; mi piacerebbe farti le coccole (le coccole?!?!?); c'è un bell'alberghetto con una bella stanza dietro l'angolo; non devi dirlo ai tuoi amici (perché non dovrei? se decido di pagarmi un escort, mica ho bisogno di nasconderlo!); mi dice pure che se vado con lui lo aiuto (aiuto?!?!?!? aiuto a fare che?!?!?! Le vacanze in sardegna o a sciare a Bressanone, dove mi ha detto di essere andato?!!?!?! Ma vaffanculo!!!!!).
Continuo a dirgli di no; non sono ancora nella condizione di dover pagare qualcuno per passare un paio di ore in piacevole compagnia.
Finalmente molla. Ci salutiamo.
Ridendo - sempre dovuto all'imbarazzo - racconto ai ragazzi quello che è accaduto. : - )
Ok, è ora di uscire. Ci sono altri locali in zona. Optiamo per tornare in un posto già frequentato. Almeno li siamo sicuri che l'amore non si fà, né per noia, né per professione, ma solo ed esclusimante per passione (o almeno così credo).
: - )

 
Di Max (del 04/10/2008 @ 16:51:50, in Berlin Marathon, linkato 539 volte)

All'appuntamento con la maratona di Berlino sono arrivato tranquillo, nessuna tensione ed eccitazione come a New York.

Forse il fatto di essere da solo a correre (dopo la rinuncia di Antonio), forse il fatto che il ritorno alla maratona dello scorso anno era un emozione grandissima ed irripetibile, forse perché l'entusiasmo della città per la maratona non è paragonabile a quello di New York, fatto sta che non sentivo lo spirito agonistico fino al giorno prima della gara quando ho fatto la Breakfast Run.

La mattina della gara ero comunque calmissimo...anche troppo tant'è che se mi avessero chiesto una previsione del mio tempo di arrivo avrei detto 3.45/3.50 ben lontano dalle 3.38 di New York. Non mi sentivo caricato. Via via che si avvicinava la partenza, lo stare in mezzo alla folla di podisti, l'essere nella prima fascia di partenza (sono passato dal nastro di partenza infatti un minuto esatto dopo lo sparo) mi ha caricato e per la prima metà della gara sono andato veramente forte con una media di 4.36 al chilometro.

Poi verso il 27 km la crisi. Prima un dolore alla caviglia destra, poi al gluteo. Mi ha preso lo sconforto, volevo addirittura ritirami e mi dicevo di non voler più fare maratone. Però, controllando i tempi che stavo facendo nonostante i dolori, ho capito che potevo arrivare ugualmente e tranquillamente sotto le 4 ore e così ho deciso di rallentare un po’ e continuare a correre.

Passata la crisi (soprattutto di testa) pian piano si sono attenuati anche i dolori e sono arrivato facendo addirittura il mio nuovo record! 3.33.05
Sono strafelice... e penso già alla prossima maratona!

Danke an alle meine Unterstützer: Ale, Mauro, Fabio, Jorge, Arianna e Markus
(traduzione: grazie a tutti i miei sostenitori)

 

 
Di Alex (del 03/10/2008 @ 17:08:08, in Berlin Marathon, linkato 550 volte)

Lo so, siamo dei lazzaroni, non abbiamo mai scritto niente sul blog mentre eravamo a Berlino. A mia discolpa posso solo dire che 'sti due pazzi mi hanno trascinato in lungo ed in largo per tutta la città e che la notte, quando in genere inserisco i post... beh... mi faceva FREDDO! E preferivo stare nel lettone con Max...

Comunque iniziamo con alcune foto del Mein Weltmeister (il mio campione) che ha portato a termine la maratona di Berlino con il suo nuovo record personale di 3.33.05 e, soprattutto, le foto sono MIE!!!!

A partire da quella mentre corre, segno che questa volta, la maratona me la son goduta anche io, non dovendo fare da baby sitter...

Vi lascio immaginare la mia gioia quando son riuscito a fargli questa foto:

Io tutto nervoso in attesa del passaggio:

Notare la maglietta personalizzata dal nostro amico Juri e... il tifo SOLO PER LUI...

 

 

 

Ebbene sì, si riparte!

Dopo la Puglia (e le foto che non abbiamo ancora pubblicato : - (),

dopo il concerto di Madonna (anche qui niente foto, e niente post... che cani!)

dopo il concerto di Gianna Nannini (idem, ma che lazzaroni siam diventati)...

Finalmente si parte alla volta di Berlino!

Max correrà la maratona ed io... FARO' IL TURISTA!

Il bello è che sarà praticamente un GayTour, visto che partiamo con Mauretto70 (cercatelo su internet ; - )),  e che sabato ci raggiungeranno Jorge e Fabio... praticamente una claque per il mio amore.... ; - )

Stavolta spero di risuscire a rilmare/fotografare l'arrivo, visto che non devo fare il babysitter...

e che se lo manco non me la farà passare liscia...

qui sotto la cartina della maratona, se ci volete seguire il sito è questo.

Cartina Maratona, clicca per scaricare la versione grande.

Il prossimo post da Berlino!

 
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